mercoledì 21 giugno 2017

Madamnesia_illustrator "Make-up-artist"

Il truccatore è una figura professionale che svolge la sua attività nel campo del cinema, del teatro o della televisione. Il suo compito principale è quello di operare, con diverse finalità e utilizzando cosmetici di vario genere, degli interventi di trucco sul volto degli attori o dei personaggi che a vario titolo appaiono sullo schermo o sul palcoscenico. In questo caso la maschera di trucco cede all'emotività.

Madamnesia_illustrator "Asso di Picche"

Le origini dell'asso di picche risalgono al 17esimo secolo, a esso sono stati associati diversi significati e simboli. Per alcuni era simbolo di metamorfosi e di morte; per altri rappresentava buona fortuna e buona sorte, mentre per altre persone non era altro che una carta vincente in qualche gioco d'azzardo.

Madamnesia_illustrator "Solo gli amanti sopravvivono"

Adam ed Eve sono amanti e vampiri. Adam vive a Detroit in un quartiere degradato ed abbandonato in una vecchia casa dal giardino poco curato. Eve vive a Tangeri, dove vive anche un altro vampiro loro amico, Christopher Marlowe, con il quale si incontra periodicamente. I due vampiri hanno vissuto secoli di storia, conoscendo vari personaggi illustri in ogni campo dello scibile umano.

Madamnesia_illustrator "Ocra"

Ocra è un colore dalle tonalità che variano dal giallo-oro al marrone chiaro. La parola ocra deriva dal greco ὠχρός ōchrós che significa "giallo". Il termine indica anche i pigmenti estratti da terre rosse e formati da varietà terrose di limonite (ocra gialla) e/o ematite (ocra rossa).

Madamnesia_illustrator "Come le viole"

La presenza o assenza del ritratto fisiognomico in determinate civiltà (che pure possedettero mezzi artistici sufficienti per produrne) non è una semplice questione di gusto verso una o l'altra forma artistica, bensì vi entrano in gioco particolari condizioni mentali e ideologiche riflesse negli sviluppi e le condizioni delle società dove operarono gli artisti. Bianchi Bandinelli, 1984, cit.



martedì 20 giugno 2017

Madamnesia_illustrator "La Dama"

LA CONDIZIONE DELLA DONNA NEL MEDIOEVO (XI - XIII SECOLO)

 

 

Madamnesia_illustrator "elfa dei boschi"

I Bosmer o Elfi dei boschi (secondo gli Imperiali) sono una razza elfica dalla pelle giallo sabbia proveniente dalla regione boschiva di Valenwood. Si sono dati il nome di "Bosmer" o "popolo della linfa dei boschi". "Linfa dei boschi" suggerisce come possa essere la loro personalità, infatti essi sono spesso vivaci, vitali e dotati di energia selvaggia. Tutto ciò è in contrasto con le altre razze di elfi, che invece tendono a essere più cupe (come gli Altmer ed i Dunmer). 


Madamnesia_illustrator "Bianca"

Il nome Bianca deriva dal germanico blanc (o blanch, blank), ovvero "[bianco] lucente", "splendente", da cui "bianco" che sostituì anche in italiano il termine latino albus. Il suo uso, già diffuso in passato, soprattutto nel ceto nobile, ebbe il via forse per tradurre il nome Candida. In epoca longobarda, l'appellativo Blancha veniva dato alle nasciture "di pelle chiara". La forma italiana è nota anche in altre lingue grazie all'uso che ne fece Shakespeare in due delle sue opere, La bisbetica domata (1593) e Otello (1603); da uno di tali personaggi prende il nome Bianca, un satellite di Urano. La forma inglese e francese Blanche raggiunse una notevole diffusione negli Stati Uniti, fra il 1880 e il 1900.

Madamnesia_illustrator "Giulietta"

Giulietta è dolce e romantica, sebbene ingenua, non ha ancora avuto esperienze sentimentali e s'innamora perdutamente di Romeo, il figlio della famiglia rivale: i Montecchi. I suoi genitori vorrebbero darla in sposa a un nobile altolocato, ma la ragazza si rifiuta e, dopo alcuni eventi avversi e imperscrutabili, giunge al suicidio. Il personaggio di Giulietta è molto simile a quello di Tisbe, protagonista di un antico mito babilonese molto conosciuto nella società greca e romana. Anch'ella era innamorata perdutamente di Piramo, tuttavia, a causa dell'odio delle rispettive famiglie, i due sono costretti a pianificare una fuga. Il piano però fallisce e Piramo, credendo che Tisbe sia morta, si pugnala. Poco dopo sul posto giunge la ragazza e vedendo il compagno esanime si trafigge anche lei il petto.

Madamnesia_illustrator "Medea"

Sono passati dieci anni, Creonte, re della città di Corinto, vuole dare la sua giovane figlia Glauce in sposa a Giasone, offrendo così a quest'ultimo la possibilità di successione al trono. Giasone accetta e cerca inutilmente di far accettare la cosa a Medea, che si dispera per l'abbandono. Vista l'indifferenza di Giasone di fronte alla sua situazione, Medea medita una tremenda vendetta. Fingendosi rassegnata, manda come dono nuziale un mantello alla giovane Glauce, la quale, non sapendo che il dono è intriso di veleno, lo indossa per poi morire fra dolori strazianti. Il padre Creonte, corso in aiuto, tocca anch'egli il mantello, e muore. Ma la vendetta di Medea non finisce qui. Secondo Euripide, per assicurarsi che Giasone soffra e non abbia discendenza, dopo un'angosciosa incertezza vince la sua natura di madre e uccide i loro figli (Mermero e Fere) avuti da lui. Secondo Diodoro Siculo i figli che Medea aveva avuto da Giasone erano però tre: i due gemelli Tessalo e Alcimene e Tisandro.


Madamnesia_illustrator "Marnie, la ladra"

Marnie è un thriller psicologico del 1964 diretto da Alfred Hitchcock, tratto dall'omonimo romanzo di Winston Graham del 1961. Marnie è una giovane donna psicologicamente labile e frigida a causa di un grave trauma subito da bambina. Di una bellezza gelida, è scontrosa, travagliata e fragile allo stesso tempo. È inoltre una bugiarda e una ladra: presentandosi con aspetto aristocratico, integerrimo ed elegante, si fa assumere in aziende come segretaria e poi ruba il contenuto delle casseforti, fuggendo con il denaro e rendendosi introvabile.

lunedì 19 giugno 2017

Madamnesia_illustrator "L'alba di Estella"

... Così Miss Havisham, sopraffatta dal dolore, decise di lasciare l'abitazione così com'era al momento dell'apertura della lettera, compresa la torta nuziale che giace ammuffita su un tavolo da decenni; inoltre, Miss Havisham, per vendicarsi degli uomini, decise di adottare un'orfana bellissima, appunto Estella, per farla diventare oggetto di desiderio di tutti gli uomini senza che potessero mai averla.


Madamnesia_illustrator "Il digiuno dei sensi - Miss Havisham"

Miss Havisham è un personaggio letterario del romanzo Grandi speranze di Charles Dickens. È una ricca signora di mezza età mentalmente instabile a causa di un trauma subito, che vive nella sua lussuosa dimora in rovina con la figlia adottiva, Estella.


Madamnesia_illustrator "La Dalia Nera"

Nell'agosto 1946 Elizabeth Short arrivò ad Hollywood con la speranza di entrare nel mondo dello spettacolo, ma riuscì solo ad avere ruoli in film pornografici, all'epoca illegali negli USA. L'ultima volta che fu vista viva fu la sera del 9 gennaio 1947, nel salone del Biltmore Hotel di Los Angeles, probabilmente in compagnia di un uomo.


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